Esercizi commerciali e attività non sospese secondo il DPCM 11.3.2020

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri prevede che da oggi 12 marzo 2020 al 25 marzo 2020, resteranno aperti solo i seguenti esercizi commerciali considerati di prima necessità:

  • Ipermercati, Supermercati, Discount di alimentari
  • Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
  • Commercio al dettaglio di:
    • prodotti surgelati
    • prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
    • articoli igienico-sanitari
    • articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
    • saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
    • medicinali non soggetti a prescrizione medica
    • articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
    • materiale per ottica e fotografia
    • (generi per ndr.) piccoli animali domestici
    • giornali, riviste e periodici
    • ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
    • articoli per l’illuminazione
    • computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
    • carburante per autotrazione in esercizi specializzati
    • apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
    • combustibile per uso domestico e per riscaldamento
    • qualsiasi tipo di prodotto venduto via internet
    • qualsiasi tipo di prodotto venduto per televisione
    • qualsiasi tipo di prodotto venduto per corrispondenza, radio, telefono
    • qualsiasi prodotto venduto per mezzo di distributori automatici

Ma anche:

    • lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
    • lavanderie industriali
    • servizi di pompe funebri e attività connesse
    • mense e catering continuativi che consentano il rispetto della distanza di 1 mt
    • ristorazione con consegna a domicilio
    • autogrill e bar in stazioni ferroviarie, aeroporti, ospedali (nel rispetto della distanza di 1 mt)
    • servizi bancari, finanziari, assicurativi
    • attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.

> Scarica il DCPM 11.3.20

Vi consigliamo di consultare l’aggiornamento quotidiano dei Decreti emessi in materia di CoronaVirus.

Inoltre, sebbene molti esercizi commerciali rimangano aperti, vi ricordiamo che gli spostamenti individuali sono soggetti a limitazioni. Trovate tutte le informazioni sui limiti alla mobilità.

Per qualsiasi esigenza di tipo legale legata all’emergenza COVID-19, vi invitiamo a contattarci via mail, telefono, Facebook, LinkedIn e Skype (porto4studiolegale)

———

LEGGI ANCHE:

 

Misure di contrasto a COVID-19: quali i limiti alla mobilità?

Coronavirus: può il datore di lavoro raccogliere dati sulla salute dei dipendenti?

Giovanni Brancalion Spadon

Giovanni Brancalion Spadon

Nato a Venezia, ha studiato presso l’Università di Bologna e presso l’UCLA California, è iscritto all’Albo Avvocati di Venezia dal 2004. Dopo la laurea ha conseguito un master in Diritto delle Nuove Tecnologie, uno in Diritto Ambientale e uno in Diritto d’Autore e dello spettacolo e si è specializzato in Blockchain Technologies presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. Docente presso la Business School dell’Università Ca’Foscari di Venezia, collabora con istituti di formazione per le materie connesse al diritto delle nuove tecnologie, alla privacy e alla blockchain e relative applicazioni, all’amministrazione digitale; è consulente di P.A. per la digitalizzazione e l'adeguamento GDPR. Socio fondatore di Porto4, è dedicato principalmente ai programmi 4ANALYSIS - analisi strategica d'Impresa, 4 GDPR  e 4FORMAZIONE - per la diffusione della cultura legale nelle imprese. Da oltre 15 anni opera nel diritto delle nuove tecnologie, industriale, d’autore e societario. E’ interessato ai processi d’innovazione in ogni ambito, appassionato d’arte contemporanea e insegna teatro.