Nuove sanzioni per mancato rispetto del Decreto Legge 25.03.20

-Nuove sanzioni per mancato rispetto del Decreto Legge n.19/2020

Il Decreto Legge n. 19/2020 ha delineato nuove sanzione in sostituzione a quelle originariamente individuate dallarticolo 650 cp: le violazioni delle misure di contenimento di cui all’art .1. co. 2 del Decreto Legge, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, saranno punite con una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000. Qualora il mancato rispetto delle predette misure  avvenga mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni saranno aumentate fino a un terzo.

-Violazione al divieto assoluto dell’allontanamento per persone soggette a quarantena:

Nel caso invece di inottemperanza al divieto previsto dalla lettera e) dell’art. 1 co. 2, ovvero il divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione per le persone sottoposte alla quarantena in quanto risultate  positive al virus e salvo che il fatto costituisca violazione dell’articolo 452 cp ( Delitti colposi contro la salute pubblica) o più grave reato, la sanzione applicata sarà quella dell’arresto da 3 a 18 mesi e dell’ammenda da Euro 500,00 ad Euro 5.000,00 e il reato contestato sarà quello previsto articolo 260 TU delle leggi sanitarieRD 27 luglio 1934 n.265, come modificato dallo stesso DL 19/2020.

-Sanzioni applicabili retroattivamente:

E’ previsto inoltre che le disposizioni che sostituiscono sanzioni penali con sanzioni amministrative saranno applicate anche alle violazioni commesse anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto. In tali casi le sanzioni amministrative  saranno applicate nella misura minima ridotta alla metà.

-Sanzioni per le attività commerciali e di servizi:

Per quanto riguarda le attività commerciali e i servizi, è previsto che in caso di violazione delle misure previste dall’articolo 1, comma 2, lettere:

  • i) chiusura cinema e teatri, discoteche…
  • m) competizioni sportive (..)
  • p) servizi educativi per l’infanzia e scuole di ogni ordine e grado (..)
  • u) attività commerciali di vendita al dettaglio salve quelle beni necessari (..)
  • v) somministrazione al pubblico di bevande e alimenti (..)
  • z) altre attività di impresa o professionali escluse necessarie (..)
  • aa) fiere e mercati tranne quelli per assicurare generi prima necessità (..)

sia applicabile altresì la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5  a 30 giorni.

-Chiusura attività:

All’accertamento delle violazioni, ove necessario per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, l’autorità procedente potrà disporre la chiusura provvisoria dell’attività o dell’esercizio per una durata non superiore a 5 giorni. Tale periodo di chiusura provvisoria verrà poi scomputato dalla corrispondente sanzione accessoria definitivamente irrogata, in sede di sua esecuzione.

-Irrogazione sanzioni:

Le sanzioni verranno accertate, ai sensi della Legge del 24 novembre 1981 n. 689 – “Sanzioni Amministrative”, e irrogate dal Prefetto o dalle autorità che hanno disposto quelle relative alla Regione ai sensi dell’art 3, con possibilità di applicazione delle norme del Codice della Strada relativamente al pagamento in misura ridotta.

In caso di reiterata violazione della medesima disposizione la sanzione amministrativa verrà raddoppiata e quella accessoria sarà applicata nella misura massima.

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Giovanni Brancalion Spadon

Giovanni Brancalion Spadon

Nato a Venezia, ha studiato presso l’Università di Bologna e presso l’UCLA California, è iscritto all’Albo Avvocati di Venezia dal 2004. Dopo la laurea ha conseguito un master in Diritto delle Nuove Tecnologie, uno in Diritto Ambientale e uno in Diritto d’Autore e dello spettacolo e si è specializzato in Blockchain Technologies presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. Docente presso la Business School dell’Università Ca’Foscari di Venezia, collabora con istituti di formazione per le materie connesse al diritto delle nuove tecnologie, alla privacy e alla blockchain e relative applicazioni, all’amministrazione digitale; è consulente di P.A. per la digitalizzazione e l'adeguamento GDPR. Socio fondatore di Porto4, è dedicato principalmente ai programmi 4ANALYSIS - analisi strategica d'Impresa, 4 GDPR  e 4FORMAZIONE - per la diffusione della cultura legale nelle imprese. Da oltre 15 anni opera nel diritto delle nuove tecnologie, industriale, d’autore e societario. E’ interessato ai processi d’innovazione in ogni ambito, appassionato d’arte contemporanea e insegna teatro.