Quali attività possono aprire a seguito dell’emanazione del DPCM 10 aprile 2020 e dell’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto del 13 aprile 2020 e che adempimenti di sicurezza devono essere adottati?
Ai sensi del DPCM 10 aprile 2020, fino alla data del 03 maggio 2020, possono rimanere aperte ovvero possono aprire dal giorno 14 aprile le seguenti attività:
- LE ATTIVITA’ COMMERCIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO DI GENERI ALIMENTARI E DI PRIMA NECESSITA’ DI CUI ALL’ ALLEGATO 1
- ATTIVITA’ INERENTI SERVIZI ALLA PERSONA DI CUI ALL’ALLEGATO 2
- LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE INDUSTRIALI E COMMERCIALI DI CUI ALL’ALLEGATO 3
Tra le attività che potranno riaprire si segnalano in particolare:
- i negozi di abbigliamento di bambini e neonati;
- cartolerie;
- librerie;
- e la filiera del legno ( mobili esclusi) .
Misure di sicurezza per i lavoratori:
Il DPCM prevede l’applicazione, per le attività commerciali alle quali è consentita l’apertura, di una serie di misure relative alla sicurezza sia dei lavoratori dipendenti che dei clienti con riguardo anche alla gestione dei luoghi in cui viene esercitata l’attività commerciale.
Relativamente ai dipendenti, tutte le attività non sospese dovranno necessariamente rispettare i contenuti del Protocollo Condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e la diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali (Download: Slide protocollo sicurezza_ 14.03.20 ).
Misure di sicurezza ed igiene nelle attività commerciali:
Gli esercizi commerciali dovranno inoltre assicurare le seguenti misure di sicurezza e igiene personale e ambientale (allegato 5):
- Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro;
- Pulizia e igienizzazione ambientale con frequenza di almeno due volte al giorno ed in funzione dell’orario di apertura;
- Garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria;
- Ampia disponibilità e accessibilità ai sistemi di disinfezione delle mani che dovranno essere disponibili accanto a tastiere, schemi touch e sistemi di pagamento;
- Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi o comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale;
- Uso dei guanti usa e getta nelle attività di acquisto , in particolare per l’acquisto di alimenti e bevande
Modalità di accesso:
- Attraverso ampliamenti delle fasce orarie;
- Per i locali fino a 40 mq potrà accedere una persona alla volta, oltre ad un massimo di due operatori;
- Per i locali superiori a 40 mq l’accesso sarà regolamentato in funzione degli spazi disponibili , differenziando ove possibile i percorsi di entrata e di uscita;
- Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.
Restrizioni per la Regione Veneto:
Con particolare riferimento alla Regione Veneto, Il Presidente Luca Zaia, ha introdotto specifiche restrizioni applicabili al territorio regionale. Con l’ordinanza del 13 aprile vengono confermate infatti disposizioni già inserite nella precedente ordinanza del 20 Marzo 2020 come:
- la chiusura domenicale e festiva di tutti gli esercizi commerciali e dei mercati di vendita di generi alimentari nonché degli esercizi commerciali di apparecchi elettronici e telefonici, di elettrodomestici, ferramenta, illuminazione e fotografia;
- l’accesso scaglionato e obbligo di utilizzo di mascherine e guanti in tutti gli esercizi commerciali e nei mercati di vendita di generi alimentari;
- la perimetrazione e l’accesso scaglionato nei mercati di vendita di generi alimentari al coperto o all’aperto.
Nuove misure restrittive:
La predetta ordinanza, oltre a confermare la necessaria applicazione delle misure di cui al Protocollo Condiviso del 14 marzo per i lavoratori e le misure di sicurezza di cui all’allegato 5 del DPCM 10 aprile 2020 per le attività, ha introdotto però misure ancora più restrittive con riguardo alla necessaria distanza interpersonale e all’uso dei dispositivi di protezione personale prevedendo:
- la distanza interpersonale di almeno 2 metri e l’utilizzo di guanti e mascherine per tutti i presenti in tutti i punti vendita e commercializzazione sia nell’area esterna di attesa ai fini dell’ingresso in locali chiusi, sia nei locali chiusi sia nelle aree di vendita completamente all’aperto
- l’obbligo di utilizzo di mascherine ( o altro dispositivo idoneo a coprire naso e bocca) e guanti ( o gel disinfettante) per tutti gli spostamenti all’esterno della propria proprietà privata.
- Viene meno inoltre, il divieto di spostarsi per ragioni non urgenti nel limite dei 200 metri da casa. Le passeggiate sono concesse solo in prossimità delle abitazioni e secondo buon senso.
- La limitazione a solo 2 giorni settimanali di apertura (esclusi festivi e prefestivi) per le attività di vendita al dettaglio di vestiti per bambini e neonati, di librerie e cartolerie
- L raccomandazione in tutte le attività economiche e sociali del controllo da parte dei responsabili dell’attività della temperatura corporea dei presenti, con l’obbligo di allontanamento di coloro che presentano una temperatura superiore ai 37,5 gradi.
Entrata nel territorio italiano e vincoli per le compagnie aeree, marittime e ferroviarie:
Si segnala che, oltre alle suddette misure, il DPCM 10 aprile 2020 disciplina altresì le modalità di Entrata nel territorio italiano introducendo dei vincoli per le compagnie aeree, marittime e ferroviarie.
In particolare, il Dpcm del 13.04.2020 regola l’ingresso delle persone fisiche all’interno del territorio nazionale: chiunque intenda fare ingresso in Italia deve impegnarsi a rispettare un periodo di quarantena di 14 giorni, comunicare tutti i dati anagrafici e di residenza al vettore aereo, marittimo o ferroviario, al momento dell’imbarco, retrocedere dal proposito di viaggiare se risulti con la febbre pari o superiore a 37,5 gradi. Le compagnie aeree, marittime e ferroviarie devono assicurare, che il viaggio avvenga nel pieno rispetto della misura di sicurezza fra i passeggeri di almeno un metro e che i membri dell’equipaggio utilizzino dispositivi di sicurezza personale.
Alle compagnie aeree è imposto l’obbligo di dotare i passeggeri che ne risultino sprovvisti di dispostivi di protezione individuale.
Sono inoltre sospesi i servizi di crociera da parte di tutte le navi passeggeri di bandiera italiana.
In questo momento emergenziale siamo aperti, per qualsiasi approfondimento chiamateci al 0413969051 o scrivici a info@porto4.it.
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