Cos’è uno smart contract ?

Per smart contract si intendono contratti automatici eseguibili sulle piattaforme blockchain (oggi la più utilizzata per questi scopi è Ethereum).

Un esempio di smart contract è quello implementato da una compagnia assicurativa che consente di risarcire in automatico il passeggero in casi di ritardo del volo; al verificarsi cioè della condizione “ritardo oltre le 2 ore” in modo automatico lo smart contract esegue il pagamento sul conto corrente indicato dall’assicurato.

Lo smart contract consente l’esecuzione di azioni specifiche al verificarsi di condizioni specifiche, viene scritto nel linguaggio di programmazione ed è irreversibile, trasparente e non interpretabile.

La caratteristica di non interpretabilità lo rende idoneo ad automatizzare funzioni contrattuali semplici e ripetibili, senza l’intervento   umano.

  I principali limiti sono il linguaggio poco comprensibile (vengono compilati con il linguaggio di programmazione informatica), è applicabile solo a condizioni misurabili e oggettive (es: il ritardo del volo), non è in grado di gestire clausole generali come la buona fede, la forza maggiore o interpretabili.

Per questo motivo è consigliabile accompagnare lo smart contract con un testo narrativo che ne descriva il contenuto e utilizzare le funzioni di commento del codice (contenute tra i simboli /*…….*/) per descriverne meglio il contenuto.

 

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Giovanni Brancalion Spadon

Giovanni Brancalion Spadon

Nato a Venezia, ha studiato presso l’Università di Bologna e presso l’UCLA California, è iscritto all’Albo Avvocati di Venezia dal 2004. Dopo la laurea ha conseguito un master in Diritto delle Nuove Tecnologie, uno in Diritto Ambientale e uno in Diritto d’Autore e dello spettacolo e si è specializzato in Blockchain Technologies presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. Docente presso la Business School dell’Università Ca’Foscari di Venezia, collabora con istituti di formazione per le materie connesse al diritto delle nuove tecnologie, alla privacy e alla blockchain e relative applicazioni, all’amministrazione digitale; è consulente di P.A. per la digitalizzazione e l'adeguamento GDPR. Socio fondatore di Porto4, è dedicato principalmente ai programmi 4ANALYSIS - analisi strategica d'Impresa, 4 GDPR  e 4FORMAZIONE - per la diffusione della cultura legale nelle imprese. Da oltre 15 anni opera nel diritto delle nuove tecnologie, industriale, d’autore e societario. E’ interessato ai processi d’innovazione in ogni ambito, appassionato d’arte contemporanea e insegna teatro.