Il contratto di assicurazione: oggetto/descrizione/valore

Nella determinazione dell’oggetto del contratto è fondamentale garantire una descrizione completa e precisa del bene assicurato; una incompleta descrizione, infatti, può determinare differenti conseguenze: dal venir meno della copertura assicurativa relativamente alla parte non correttamente descritta sino all’annullamento dell’intera polizza. L’Assicuratore infatti, ove vengano rilasciate – con dolo o colpa grave dichiarazioni inesatte o reticenti relative al bene assicurato, potrà chiedere l’annullamento dell’intera polizza entro tre mesi dal momento in cui è venuto a conoscenza della circostanza e potrà sempre opporsi alla liquidazione dell’eventuale danno. Quando invece il bene viene descritto in modo non esatto ma senza dolo o colpa grave, l’Assicuratore potrà recedere dal contratto e in caso di sinistro potrà ridurre proporzionalmente l’indennizzo.

É quindi opportuno nella fase di descrizione del bene assicurato produrre una relazione tecnica descrittiva e predisposta, ove possibile, da un professionista del settore; è altresì opportuno che la stessa venga aggiornata con periodicità annuale.
Ovviamente la predisposizione di una relazione tecnico-descrittiva sarà ancor più rilevante nel caso in cui il bene assicurato sia composto da una universalità di elementi, differenti per natura, uso e collocazione, e sottoposto a processi di mutazione nel tempo, come avviene nel caso degli stabilimenti produttivi.
Per scongiurare le conseguenze di un’erronea descrizione del bene è inoltre suggeribile l’inserimento di una clausola di incontestabilità nel contratto.
In sede di contrattazione della polizza si potrà, cioè, richiedere e ottenere l’inserimento di una clausola valida se prevista a favore dell’Assicurato – con cui l’Assicuratore dichiari di rinunciare ad intraprendere azione di annullamento della polizza o di riduzione dell’indennizzo; ovviamente tale clausola trova il proprio limite nel dolo dell’Assicurato che mai trova tutela nel sistema giuridico nazionale. Quanto sin qui indicato per la descrizione del bene vale anche per la determinazione del valore del bene stesso che è parte del processo descrittivo.
Conseguentemente, l’eccessiva valorizzazione del bene assicurato può causare l’annullamento della polizza per i casi più gravi o la riduzione dell’importo indennizzato in caso di sinistro, consentendo così all’Assicuratore di sottrarsi, almeno in parte, al proprio obbligo risarcitorio.

Per evitare quindi di vedere frustrate le aspettative di liquidazione è possibile inserire nel contratto assicurativo una polizza stimata, cioè una predeterminazione del valore del bene effettuata da un perito terzo e accettata da Assicurato e Assicuratore al momento della stipula del contratto assicurativo; è consigliabile in ogni caso rinnovare annualmente tale polizza per garantire l’adesione dell’effettivo valore a quello stimato.

È bene precisare, che la stima iniziale dei beni indicati nella polizza è cosa differente dalla polizza stimata e non ha i medesimi effetti, servendo infatti solo nella fase di contrattazione, per definire l’importo del premio, senza cioè vincolare l’Assicuratore alla liquidazione dell’eventuale danno che in tal caso avverrà proporzionalmente sul valore stimato al momento del sinistro.

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Sebastiano Angelo Scarpa

Sebastiano Angelo Scarpa

Nato a Venezia, laureato presso l’Università degli studi di Trieste, è iscritto all’Albo Avvocati di Venezia dal 2007. Dopo la laurea ha frequentato il Graduate Diploma in Law (CPE) presso la Bournemouth University, svolgendo la propria attività professionale a Londra presso una delle maggiori compagne assicurative e successivamente presso uno studio legale internazionale. Socio fondatore di Porto4, è responsabile del programma 4Analisis – La cultura legale che accelera la performance e coordinatore dell’attività giudiziale, in un’ottica di miglioramento dei processi e delle prassi aziendali prevenendo il contenzioso. Esperto di diritto commerciale, diritto fallimentare, diritto dei trasporti e della navigazione, diritto assicurativo. E’ interessato allo sviluppo dei processi produttivi e strategici aziendali ed è un appassionato di cucina.